[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [violazione GPL] [licenze] [indice analitico] [volume] [parte]


Capitolo 486, scheda riassuntiva
Copia remota e allineamento dati

Comando Descrizione

[[utente@]host:]file

Nella copia tra elaboratori differenti si usa normalmente questa notazione per indicare un file o una directory. Se non viene specificato l'elaboratore di origine, si intende fare riferimento a quello locale.

rcp -rp origine destinazione

Copia tra elaboratori distinti, utilizzando rcp, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale e deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine.

scp -rp origine destinazione

Copia tra elaboratori distinti, utilizzando scp, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale e deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine.

rsync -a -zv origine[/] destinazione

Allineamento tra elaboratori distinti, utilizzando rsync, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale, che deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine e che il trasferimento deve essere fatto in modo compresso.
In particolare, se il percorso originale comprende la barra obliqua finale, significa che si copia e allinea il contenuto della directory, altrimenti si fa riferimento anche alla directory stessa.

rsync -a -zv -e ssh origine[/] destinazione

Come nell'esempio precedente, ma si specifica l'utilizzo di ssh come shell per l'accesso remoto.

rsync -rltD -zv -e ssh origine[/] destinazione

Come nell'esempio precedente, ma si lascia che la proprietà e i permessi si adattino alle caratteristiche dell'utenza corrispondente nella destinazione.

rsync -a -zv --delete origine[/] destinazione

Allineamento tra elaboratori distinti, utilizzando rsync, specificando che la copia ottenuta deve essere il più possibile aderente all'originale, che deve comprendere anche le sottodirectory contenute nell'origine e che il trasferimento deve essere fatto in modo compresso.
In particolare, si specifica che devono essere rimossi i file e le directory vuote che dovessero essere contenute della destinazione, mentre mancano nell'origine (si deve fare molta attenzione).

rsync -a -zv --delete --force origine[/] destinazione

Come nell'esempio precedente, ma elimina anche le directory non vuote che non risultano nell'origine (si deve fare ancora più attenzione).

L'argomento è trattato nei capitoli 124, 200, 201 e 160.

Appunti di informatica libera 2002.07.21 --- Copyright © 2000-2002 Daniele Giacomini --  daniele @ swlibero.org

Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome copia_remota_e_allineamento_dati.html

[successivo] [precedente] [inizio] [fine] [indice generale] [violazione GPL] [licenze] [indice analitico]